lunedì 14 marzo 2011

piccole riflessioni

...ho letto un libro di Mauro Corona, nel quale racconta come le persone reagirebbero di fronte alla fine del petrolio, gas, carbone, etc...
UN RITORNO ALLA NATURA... un ritorno ai mestieri dei nostri vecchi...
chi riesce a sopravvivere deve lasciare le tastiere dei computer, le penne, i cellulari e prendere pale, vanghe, rastrelli, falci... PER RICOSTRUIRE UN MONDO SANO...

"Ma ora, la fine del petrolio ha dato torto ai tecnici e ragione ai contadini. Ora che gli ipermercati, le macchine, la tecnologia, il superfluo, l'intero mondo del comunismo si sono trasformati in un cumulo di macerie, torna la terra a dare vita all'uomo. Quella terra che aveva abbandonato e dimenticato da tempo è tornata con dolcezza a offrirgli le sue cose buone." ("La fine del mondo storto" Mauro Corona)

ma per quanto l'uomo riuscirà a restare accanto agli altri senza la voglia di supremeggiare e comandare?!


perchè non iniziare già da ora a riprendere in mano i costumi, le usanze di una volta?! così magari sarebbe più semplice sopravvivere...

un vero ritorno alla TERRA, alla NATURA, alle COLTIVAZIONI e agli ALLEVAMENTI con PASSIONE e non con l'interesse dell'arricchimento..

la fattoria didattica potrebbe essere il primo passo.......

giovedì 3 marzo 2011

...GLI ANZIANI...

Sto facendo il tirocinio in un Centro Servizi e quindi sono quotidianamente a contatto con le persone anziane.
e mi sono posta la domanda: che ruolo potrebbero avere gli animali con gli anziani?

sicuramente possono procurare un benessere psicologico per le persone anziane, le quali molto spesso si isolano tra di loro e che quindi potrebbero trovare nell'animale domestico un ottimo alleato e amico.

Non è da sottovalutare l'aspetto dell' ACCUDIMENTO che si risveglia nell'anziano e che gli permette un aggancio con la realtà e la vita vissuta.

riflettendo...

Molto spesso quando pensiamo alle fattorie didattiche immaginiamo i bambini che corrono incuriositi nell'aia... ma perchè non immaginarci un gruppetto di anziani che passeggiano lentamente osservando ogni minimo particolare della fattoria e degli animali che ci vivono?!

martedì 1 marzo 2011

GLI ANIMALI DELLA FATTORIA: LA GALLINA

I polli sono onnivori. Quando vivono in libertà, spesso grattano il suolo alla ricerca di semi, insetti e piccoli animali come lucertole.
Una loro caratteristica peculiare è di cercare e beccare anche sabbia,piccoli sassi,granelli di minerali che trovano nel terreno,tanto che nei pollai all'aperto si usa aggiungere maceria di riporto a periodi regolari; questo comportamento istintivo dell'animale è dovuto al fatto che ingerendo piccole quantità di minerale il guscio delle uova prodotte ne risulterà fortemente irrobustito,conseguentemente si avrà maggiore possibilità di nascita di un pulcino forte e robusto e quindi di una migliore riproduzione della specie.

(TRATTO DA WIKIPEDIA)

GLI ANIMALI DELLA FATTORIA: L'ASINO

Più piccolo del cavallo, ha delle orecchie più lunghe.
Un asino maschio può incrociarsi con una giumenta per generare un mulo e un cavallo maschio può incrociarsi con un'asina per generare un bardotto. I muli sono straordinariamente docili, forti e resistenti, per cui si considerano animali particolarmente validi per portare carichi pesanti per lunghe distanze, lungo terreni montagnosi e desertici. I bardotti, invece sono piuttosto piccoli e deboli.


(TRATTO DA WIKIPEDIA)

GLI ANIMALI DELLA FATTORIA: LA PECORA

Il nome pecora è riservato all'adulto femmina, il maschio della specie si chiama ariete o montone, mentre il piccolo è denominato agnello o pecorino fino ad un anno di età.
La pecora viene allevata per il latte, per la carne e per la lana.
L'età di una pecora si stabilisce dai denti, collocati solo lungo l'arcata inferiore.
è di carattere molto timido ma, al contrario di quanto si possa pensare, è molto intelligente e dotata di molta memoria e facilità di apprendimento.

(TRATTO DA WIKIPEDIA)

venerdì 25 febbraio 2011

LA MONTAGNA NEI PENSIERI DI MAURO CORONA

La resina è il prodotto di un dolore, una lacrima che cola dall'albero ferito.
Quelle gocce giallo miele, non scappano, non scivolano via come l'acqua, non abbandonano l'albero. Rimangono incollate al tronco, per tenergli compagnia, per aiutarlo a resistere, a crescere ancora.
I ricordi sono gocce di resina che sgorgano dalle ferite della vita. Anche quelli belli diventano punture. Perchè, col tempo, si fanno tristi, sono irrimediabilmente già stati, passati, perduti per sempre.
Gocce di resina sono piccoli episodi, aneddoti minimi, spintoni che hanno contribuito a tenermi sul sentiero.
Proprio perchè indelebili sono rimasti attaccati al tronco.
Come fili di resina emanano profumi, sapori, nostalgie.
Tutto quello che ci è accaduto, o che abbiamo udito raccontare ha lasciato un segno dentro di noi, un insegnamento, o, quantomeno, ci ha fatto riflettere.
La vita, nel bene e nel male, è maestra per tutti.

(POESIA DI MAURO CORONA)

mercoledì 9 febbraio 2011

ma la MUCCA che animale è????

La sua Famiglia: bovidi

La mucca è un animale possente ed è molto presente nel nostro territorio.
Può vivere fino all'età di 12-15 anni. Nei periodi invernali vive nelle stalle, cibandosi di fieno, invece nei periodi estivi/primaverili pascola e mangia l'erba fresca.
Nonostante il fatto che i suoi occhi sono grandi, riesce a vedere solo a poca distanza.
Una delle sue caratteristiche principali è il fatto di essere un ruminate:
mette in bocca il cibo, si riposa un pò, poi lo rimastica e lo manda negli altri stomaci dove avviene la digestione. Quando rimastica il cibo, fa un movimento circolare, che si nota in tutte le mucche.

Una curiosità: quando nascono i vitelli, le mucche allattano i loro piccoli con le proprie mammelle, e le altre mucche gli vanno vicino per annusare il nuovo arrivato..

(TRATTO DA VARI SITI WEB E RIELABORATO PERSONALMENTE)